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IN BREVE

PREMESSA

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STAGIONE DEL MUTUO DISCORSO è un progetto locale e transterritoriale pensato prima del primo lockdown, per essere realizzato in primavera, in situ nella città di Modena all'interno del Festival Periferico 2020, come progetto autonomo ma anche sua cornice e tessitura.  Un suo fulcro sarebbe stato l'INCONTRO DI UN'INTERA GIORNATA, un'esperienza collettiva di ricerca, confronto e approfondimento sui temi dell'ecologia politica e delle micropolitiche del quotidiano, a partire dalle figure e dall'opera intellettuale di Alexander Langer e Alessandro Leogrande. Ripensato nel tempo difficile della pandemia, non ha rinunciato all'incontro ma ha alterato i suoi formati con la presenza TEMPORANEA – quotidiana, dal 21 novembre a 5 dicembre – qui online, e per le strade di Modena, dove ha conservato  la sezione di PUBLISHING URBANO con i disegni di Gianluca Costantini.

Nel diventare altro, STAGIONE DEL MUTUO DISCORSO non solo non ha rinunciato all'incontro ma lo ha moltiplicato e nutrito per 14 giorni, realizzando un progetto diverso ma forse perfino più ricco e intenso di quanto immaginato. 

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STAGIONE DEL MUTUO DISCORSO è un passaggio nel cuore di un’urgenza contemporanea, che traduce il termine qui per noi di riferimento “conversione ecologica” verso l’“ecologia politica” e lo fa, disponendo l’incontro tra figure esemplari la cui sensibilità e la cui competenza sismografica nelle pieghe del discorso sull’umano e sulla natura, ha tracciato strade attualissime e da percorrere ancora. 

 

La figura di ALEXANDER LANGER ha abitato lo sfondo di alcune mie giovinezze. Ha accompagnato come luce intermittente e più o meno cosciente, la mia vita e il mio lavoro. La figura di ALESSANDRO LEOGRANDE è entrata nella mia vita adulta, dentro casa, perlopiù via radio. Ha ancora una volta risignificato lo spazio domestico come luogo riflessivo e preludio dell’agire, e qui ha situato la relazione che connette ed evade le discipline, esemplificando quel ponte che sempre ho sentito necessario percorrere e replicare, spostare, moltiplicare, tra tensione/pratica poetica e politica. 

STAGIONE DEL MUTUO DISCORSO si colloca in questo movimento. Si pensa tappa e non traguardo. Rinsalda l’incontro come possibilità di amicizia civica, il poetico come leva dell’agire, la differenza come spazio di reciprocità. STAGIONE DEL MUTUO DISCORSO saluta la comune tenerezza tra i vivi e i morti, tributa gratitudine al pensiero degli altri, ne conserva la memoria perché materia incandescente e attualissima. Accoglie il movimento come azione di rinascita, abbandona la convenzione scavalcandone la linearità prestabilita e la sua egemonia. Comprende che nell’attitudine al cammino, il lavoro dello sguardo e dell’ascolto è favorevole alla vita nuova.

 

COSA ERA PREVISTO CHE ACCADESSE | Per l’intero pomeriggio del 21 novembre 2020 a Modena, allo spazio OvestLab e nella cornice del Festival Periferico, era previsto un incontro con la partecipazione di Gianluca Costantini e Tiziana Villani, che con Langer e Leogrande abbiamo posto al centro di questo incontro, come figure esemplari a loro volta; con loro e noi del festival, Giorgio Mezzalira / Fondazione Alexander Langer|Stiftung, Giovanni Accardo, e la presenza di Irene Aurora Paci, Lavinia Bianchi, Lisa Mazzieri, per confrontarsi in un incontro aperto al pubblico e agli altri artisti del festival, sul lavoro di ciascuno, il valore dell’Archivio come corpo vivente e rinarrabile, sulla città come testo collettivo e topologia del legàme attivo, sull’amicizia come dimensione della politica, e per

rintracciare le pieghe, i legami, i vachi che connettono le figure di Langer e Leogrande, al presente e al futuro. Questo incontro, ovviamente, non si può realizzare ora.

 

COSA ACCADE | Abbiamo deciso di non “traferire” l’incontro sui social, ma di tradurlo e tradirlo per un diverso formato: questo progetto online. Dal 21 novembre al 5 dicembre, quotidianamente qui sarà attivo il mutuo discorso tra Alexander Langer e Alessandro Leogrande, estraendo dalle pubblicazioni e dagli archivi cartacei, digitali, sonori resi disponibili al progetto, alcuni loro materiali. Intendiamo dunque questo luogo, come spazio di conoscenza e ricerca, consapevoli che arriverà il momento in cui quell’incontro a lungo pensato, ci sarà. Durante lo stesso periodo, tre disegni di Gianluca Costantini dedicati all’incontro tra Langer e Leogrande, realizzati su grande formato (140 x 200 cm) diventano manifesti urbani. Modena li ospita dal 21 novembre al 5 dicembre 2020, Davide Piferi De Simoni ne documenta l’affissione in una città oggi perlopiù deserta. 

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Isabella Bordoni / nov. 2020

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